venerdì 4 marzo 2011

Un pizzico di Anna Fierling

Apro la valigia.
Febbraio è volato via e anche le mie parole... dovevo scriverle lo so... come insegnano gli antichi.
Ho ritrovato le cuffiette, posso ascoltare la musica e la mia voce. E' bello riascoltarsi mentre si racconta qualcosa, sembra più credibile se a dirti le cose sei tu stessa a distanza di anni. Ogni tanto, un pò di sano egocentrismo non guasta.
Perdersi nella musica poi, averla così a portata di mano, meravigliosa invenzione. Anche nell'oscurità, ti guida verso la luce. Sono una matrioska che contiene se stessa e dentro se stessa, cento mille volte ancora piccole versioni di me. Un pò fa sorridere questa cosa, non posso scegliere quale indossare perchè sono tutte collegate. Quella esterna, l'interfaccia, ogni tanto mi crea dei problemi. Ci guardiamo allo specchio e ci rimproveriamo a vicenda. Io le spazzolo i capelli mentre mi lamento degli orribili nodi e lei mi scava dentro con i suoi occhi severi. Una sola voce all'unisono mi dice che "è tempo di cambiare" ed è un dato di fatto. Più facile a dirsi che a farsi, come al solito.
Ladealocusta ripone oggi il suo coraggio e chiude la valigia.

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