lunedì 24 gennaio 2011

... in fondo ad una tazza

Apro la valigia.

Capita di incontrare qualcuno e di sentirti chiedere le solite cose, quasi come a rinchiuderti in un clichè. Lavoro e famiglia. Non importa la risposta, non è interessante, magari giusto sentire che qualcosa non va come dovrebbe, ogni tanto sembra che l'erba del vicino non sia poi così verde. Convenevoli e saluti e via tutti per la propria strada.
Ogni tanto capita che questa indifferenza mi ferisca. Mi infastidisce anche lo scoprirmi a scrollare le spalle. Sono io stessa indifferente, ognuno a pensare ai propri malanni e a dimenticare che siamo tutti sulla stessa barca. Facciamo il doppio della fatica per tutto, perchè ci dimentichiamo che stiamo tirando tutti la stessa corda. Vorrei sapere chi c'è all'altra estremità... magari tu.

- “Pronto come stai?”
- “E insomma...”
- “Che ne dici di una tazza di tè e due chiacchiere a quattr'occhi?”


Ladealocusta ripone oggi l'Earl Grey Tea e chiude la valigia.

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